Tecnicamente mi sembra tutto ok e più solido del 7 all'uscita. Lì per lì ho avuto un problema con il pad, ma l'ho presto risolto abilitando Steam Input.
L'equilibrio dell'impianto RPG è il tema che mi ha lasciato più dubbi del predecessore, specie in funzione dei minigame, quindi per prima cosa mi sono fatto un giro per capire come si parte.
Nella prima fase si nota già qualche equipaggiamento sgravo, però a costi astronomici o punti parecchio rilevanti. Non si impiega molto per avere accesso al poker e servono 10k per iniziare a giocare. Presa la mazza, che non rappresenta un potenziamento esagerato, credo che i più non dedicheranno ore ad hold'em, mahjong e shogi, per cercare di riscattare armi inizialmente non equipaggiabili, essendo apparentemente rivolte a job o personaggi avanzati.
Fra i nemici casuali, a Yokohama c'è poca escursione di livelli, forse anche perché, come sappiamo, non è l'area principale del gioco, mentre nel 7 in certi momenti è potenzialmente pericoloso spostarsi in alcune porzioni di mappa.
Qui si parte tranquilli, praticamente senza cure e senza bisogno di usarle, a meno di farsi investire da una macchina
Parlando del battle system, la possibilità di muovere il personaggio entro un range mentre si decide l'azione credo sia una miglioria utile, specie in funzione di direzionare meglio le abilità ad effetto d'area. Non so se era il caso però di introdurre un bonus relativo alla distanza, perché potrebbe spingere a fare avanzare quasi sempre le proprie unità. C'è da capire fino a che punto possa essere utile far arretrare qualcuno in difficoltà.
Se si è vicini ad un oggetto viene raccolto per attaccare, il che non sempre è rilevante.
I personality traits di Ichi influiscono sull'efficacia delle singole skill dell'Hero job, quindi sembra ancor più il suo job di riferimento, posto che alzare il rank anche di altri può aggiungere qualche statistica permanente.
L'autobattle è rimasta una funzione di gruppo, con i suoi preset.
