Messeri, ho voglia di giocare un altro gioco con le carte che non sia un gioco di carte
Card Shark è una sorta di stilosa avventura grafica, dove si controlla un cameriere muto, che si ritrova a fare da spalla ad un truffatore, detto il Conte di Saint-Germain. Oltre a questa ci sono altre citazioni a personaggi della Francia del periodo.
Assieme, i due ingannano facoltosi aristocratici, accumulando risorse per una comunità di reietti. Dietro però c'è anche un avanzamento narrativo, dato che il Conte sta seguendo una pista che riguarda un segreto di Luigi XV.
La progressione avviene spostandosi da una locanda all'altra e durante il viaggio il Conte pianifica come collaborare al tavolo, svelando nuovi trick per barare. C'è qualche QTE, ma anche gesti da imparare per segnare le carte al socio, mischiate particolari, ecc...
è consigliato il gamepad, anche perché va fatto tutto in fretta, per evitare che la barra del sospetto cresca eccessivamente. Il livello di difficoltà selezionato incide su di essa e sulla possibilità di avere suggerimenti, al momento di mettere in pratica gli insegnamenti.
Le meccaniche si complicano presto. C'è un trick con uno scambio di mazzi che richiede di scegliere cinque carte dal secondo, in un ordine favorevole di distribuzione, e ricordarle, per evitare in seguito che finiscano doppioni in quello utilizzato (è un po' contorta la cosa
).
Non è propriamente un gioco di carte, perché le mani non vengono svolte, così da non renderlo ancor più eccessivo. Il gameplay è in sostanza un insieme di minigiochi a tema, basati sul barare al tavolo.
Il gioco autosalva. L'errore comporta la perdita delle puntate, stesso dicasi per l'eccesso di sospetto. Dalla schermata dove scegliere il luogo in cui recarsi ci sono anche punti specifici dove andare a fare soldi più semplicemente, ad esempio con il gioco delle tre carte o in tavoli dove poter scegliere il trick da usare, senza in quel caso far avanzare la storia.
Nel luogo di ritrovo della comunità si fanno le donazioni. Non è chiaro che succeda se non si dona quanto il Conte o di più. Ipotizzo che certi passaggi narrativi possano anche essere vincolati al raggiungimento di una determinata soglia di denaro.
Anche se non lo sto giocando propriamente per il tipo di meccaniche proposte, a primo impatto lo sto trovando molto interessante. Ammetto però che i trailer ed i presupposti mi avevano già catturato
Potrebbe perfino avere senso giocarlo in francese, ma a Name lo consiglio in italiano
C'è la demo sia su Steam che sull'eShop.
Edited by LeveL - 7/6/2022, 02:39