Che dire. Yakuza 0 è un signor gioco.
Innanzitutto, son contento di aver giocato prima a Kiwami che a questo, perché avessi fatto il contrario avrei sicuramente percepito Kiwami come un passo indietro.
La narrativa non decolla nell’immediato, anzi oserei dire che a tratti si stava facendo anche piuttosto pesantuccia prima che il gioco passasse a Majima. Inizia a riprendersi proprio con l’introduzione del personaggio che è senza ombra di dubbio il più riuscito in questo titolo.
Io prima di 0 ho giocato solo a Kiwami e già così ho trovato l’intera origine e metamorfosi di Goro stupenda, posso solo immaginare quanto l’abbiano adorata i fan che la serie la seguivano da anni e anni.
Feels a buttare durante il finale quando decide di non farsi riconoscere da Makoto per non coinvolgerla ulteriormente nella sua vita.
A mio parere è uno dei finali più azzeccati che abbia visto in un videogioco ultimamente.
L’immediata tristezza che ti infonde è subito riequilibrata dalla fichissima scena post crediti del primo incontro tra Kiryu e Majima.
Dopo il primo arco di Majima e con l’introduzione di Makoto le cose iniziano già a farsi più interessanti e continuano ripassando a Kiryu, per poi esplodere quando i due filoni iniziano ad intrecciarsi.
Momento da hype incontenibile per me è stato quando
Kiryu e Nishiki irrompono nell’empty lot post tortura di Tachibana e parte una delle boss battles più cazzute contro Kuze.
Parlando di Kuze, i tre luogotenenti di Dojima li ho trovati in generale antagonisti fantasticamente unici e carismatici, uno più dell’altro.
Altro momento hype quando Shibusawa rimuove la giacca per mostrare che anche lui ha un drago sulla schiena.
Come al solito tanta, tanta “ignoranza” della miglior specie; ma quello che rende 0 un cazzo di giocone è che laddove in Kiwami la sintesi tra il trash e il drammatico (per cui son pronto a scommettere che la serie è diventata famosa) ogni tanto mi faceva comunque strizzare l’occhio, in 0 invece è semplicemente perfetta.
Quindi, a parte per il fatto che il primo atto conta un po’ troppo sull’esposizione (anche perché deve mettere parecchia carne al fuoco) è comunque più che soddisfacente vedere come tutti i nodi vengono al pettine per ricollegarsi quasi perfettamente allo status dei personaggi in Kiwami entro la fine del gioco.
E poi wow, okay che in un modo o nell’altro erano più o meno costretti a far fuori tutti i personaggi non presenti nei capitoli successivi,
ma diamine se hanno avuto le palle di introdurre personaggi memorabili quali Tachibana solo per farli secchi à la George Martin. Per dire, Nishitani quei cinque minuti che è stato on-screen mi stava piacendo e Sagawa (altro personaggione) non mi sarebbe spiaciuto rivederlo in Kiwami 2.
A livello di gameplay, ho trovato il Battle system ancora più frenetico di quello di Kiwami (e sono anche piuttosto sicuro sia più profondo di quanto sembri e ne stessi soltanto raschiando la superficie) e mi preoccupa un po’ sapere che in Kiwami 2 con il nuovo Dragon Engine (a detta di molti almeno) le meccaniche delle lotte si fanno più legnose.
Di substories ne ho fatte a buttare (compresa tutta la substory della Real Estate e quella del Club, che non hanno alcun diritto ad essere tanto buone), ma anche in questo caso non credo platinerò il gioco.
Questa serie è senza ombra di dubbio l’incubo di ogni completista e lo dice qualcuno che ridendo e scherzando ci ha speso
95 ore sopra.
Ho provato a prendere a mazzate Amon, visto che in Kiwami l’avevo completamente ignorato, e dopo circa tre tentativi ho capito che non era roba per me lol. Ho fin troppo altro da fare per perdere interi pomeriggi su una singola bullshit bossfight.
Ormai l'unica cosa che temo, programmando di giocare anche ai capitoli successivi, è che la serie possa soffrire della ricorrente rivisitazione di Kamurocho. Sotenbori è stata una mezza boccata d’aria fresca, ma spero in un minimo di varietà extra nei setting perché ambientare sei capitoli e passa sempre nella stessa città potrebbe risultare leggermente irritante per il giocatore (specie per uno che sta recuperando progressivamente la serie).
Per il resto, trovo ingiusto che non abbia ancora "sfondato" del tutto, perché se lo merita indubbiamente.