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| Ad una prima prova, come impatto mi è sembrato certamente più permissivo rispetto ai predecessori dei citati. C'è anche più testo e qualche cutscenes, anche se la vestale, che è il personaggio controllato, al momento non parla.
Ad ogni boss sconfitto si sblocca un attacco speciale equipaggiabile, che ha un numero di cariche limitate e viene eseguito dal fantasma del relativo boss, purificato nello scontro. Nei movimenti di base lo trovo immediato, malgrado anche l'attacco standard sia un fantasmino ad eseguirlo. Su quelli personalizzabili occorre però prenderci la mano, perché l'azione può non rappresentare un istantaneo prolungamento del personaggio controllato, come avviene invece con l'attacco semplice.
La vestale è in grado di curarsi, anche in questo caso con cariche limitate. Le suddette cariche e quelle relative agli attacchi vengono ripristinate al savepoint.
Si livella e ci sono potenziamenti ed accessori.
Strutturalmente mi da l'idea che possa essere un metroidvania abbastanza light, cioè un po' più lineare rispetto ad esponenti prettamente tali del genere, pur con qualche elemento di backtracking ed il fast travel.
Direi che m'interessa, quindi proseguo. Lo stile audiovisivo è apprezzabile e non mi dispiace l'idea di affrontare qualcosa con questo genere di gameplay ma comunque, all'apparenza, non eccessivamente impegnativo.
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