Qualche altra considerazione, prima di chiudere la mia esperienza con il Black Book:
Lungo la run si ottengono molti Incense. Si è portati ad utilizzarli su Cerberus, ma proseguendo esso evolve e le sue statistiche cambiano. Gli Incense usati non si sommano alle migliorie d'evoluzione, al massimo viene mantenuta questa o quella statistica raggiunta, se superiore a quella che gli sarebbe stata assegnata evolvendo.
Il passaggio successivo sarebbe quello di tenere gli Incense per l'ultima forma evolutiva, ma a quel punto, prossimi al postgame, e non potendo usare Cerberus nel BattleNet, vien da pensare che sia meglio livellarlo, piuttosto che sprecare questi +1. E qui veniamo al bilanciamento dell'ultimo grado del BattleNet.
I migliori demoni del gioco sono di livello 54. Ce ne sarebbe uno da 56, che altro non è che l'ultimo boss opzionale del dungeon postgame, ma serve una frase/password per ottenerlo. I demoni usati dagli invocatori del BattleNet invece non sono del loro livello originale, ma versioni potenziate. Alcune delle ultime sfide BattleNet, per questo, si possono permettere di proporre singoli avversari, perché oneshottano, con danni che arrivano perfino a tre zeri ( mentre i miei demoni hanno fra i 500 e i 550 HP).
Da tutto ciò se ne trae che è opportuno tenere gli Incense per questa fase opzionale, qualora la si voglia affrontare, dato che l'unico altro modo per migliorare gli ultimi demoni ottenibili è la struttura d'allenamento, dove lasciarli per tot tempo, scegliendo quale statistica aumentare.
Personalmente, trovo demotivante non poterli in qualche modo livellare attivamente, ne avere ulteriori margini di fusione, in una fase del gioco dove non si ha altro da fare, niente con cui ci si possa intrattenere in-game, mentre i demoni crescono per conto proprio, lasciati al negozio.
La traduzione della patch è davvero terribile. La maggior parte dei dialoghi sono stati semplificati, molte informazioni narrative e ludiche sono state tagliate, in altre situazioni cambia perfino il significato. Aiuta averla, dal punto di vista dei menù, ma non si può prescindere dall'uso parallelo di una miglior traduzione testuale.
Venendo al Red Book, a quanto ho capito è un'esperienza pressoché parallela al Black, sia dal punto di vista ludico, ad eccezione del sistema di fusione, che narrativo, con diversi punti fermi in comune. Mi è difficile oggi pensare di giocarlo a breve, in giapponese, perché per certi versi m'incuriosisce di più vedere se e quanto possa essere migliore la versione PSX di questa generazione di Devil Children, che non il gioco stesso
Il White Book, invece, nella sua natura di sequel e con alcune aggiunte, ad esempio un'ottantina di demoni in più, è qualcosa che vorrei giocare, pur non aspettandomi grandi migliorie, considerando le caratteristiche che hanno in comune Black e la gen successiva, pubblicata in occidente a nome DemiKids.
Purtroppo, al momento, la traduzione testuale del White Book, presente nel blog sopracitato, non appare però ancora completa.
Nell'insieme, direi che sia dal punto di vista dell'idea narrativa che da quella del dungeon design, questo Black Book è più interessante rispetto ai due DemiKids, pur condividendo, ed anticipando, buona parte dei loro limiti. La valutazione a stelline assegnatagli da una cinquantina di utenti su Gamefaqs secondo me è comunque troppo cattiva, tenendo conto dei limiti della console e dei pochi altri esponenti del genere sulla piattaforma. Considerando che anche altri giochi connessi alla serie sono stati trattati, su GFs, nel medesimo modo e che questo non abbia più voti degli altri, nonostante la patch, presumo che i più non li abbiano nemmeno giocati (magari gli hanno dato 1 su 5 a prescindere, bollandoli da Pokécloni, cosa che non sono).
Si tratta a tutti gli effetti di uno spinoff semplificato di SMT, un potenziale punto di ingresso per un target di età inferiore, ma tra le righe c'è qualche concetto e situazione non esattamente da pupetto, che non ti aspetteresti. Rispetto ai Last Bible qui si vede che, nonostante una conversione infantilizzata dei demoni soliti, alcune logiche sono tratte direttamente da SMT.
Chi ha esperienza con produzioni più impegnative del mondo MegaTen può benissimo tralasciare questa serie, ma non pensare che essa non faccia concretamente parte del medesimo contesto.
Edited by LeveL - 21/6/2022, 10:06