13 Sentinels: Aegis Rim, [PS4]

Sviluppatori: Vanillaware
Piattaforma: PS4
Pubblicazione occidentale: 8 Settembre 2020

Qualcuno di noi lo giocherà quindi intanto lo inserisco.
Non è chiarissimo il peso degli elementi RPG ma ho visto schermate di level up, quindi per il momento lo metto in questa sezione.

Come dicevo in tag, spero in una demo perché dai video di gameplay ci ho capito veramente pochissimo, ed estetica del lato visual novel a parte non ho idea se mi possa realmente interessare.

Edited by LeveL - 12/8/2020, 00:08

L'altro gioco che ho valutato di acquistare durante le festività è appunto questo.
Dai report tecnici pare che su PS5 giri ottimamente, laddove su PS4 si possa veder calare il framerate in specifici frangenti di battaglia, ma che al contempo non tragga particolare beneficio dall'upgrade di risoluzione, rispetto a come giri su PS4 base. Il lato più artistico del comparto grafico sta nei tanti elementi bidimensionali, disegnati con i 1080p di target.
Detto ciò, non si tratta di uno strategico al 100% in real time, dove il framerate possa assumere una sua rilevanza, ma di qualcosa di più ibrido, in cui le proprie unità agiscono a turni. Per quanto le ondate nemiche si muovano unitamente fra un turno e l'altro, il tempo è in pausa durante la selezione delle proprie azioni offensive, la loro esecuzione e la designazione dei range da attaccare, dopodiché gli indicatori con i volti dei personaggi tornano a caricarsi, come se i propri turni fossero gestiti da un meccanismo d'ATB.

Al momento sono ancora nelle primissime fasi, di tutorial prologo, con la presentazione in sequenza dei vari personaggi. Nelle fasi narrative l'interazione appare poca cosa, anche se l'impostazione è da avventura grafica. Visivamente è piuttosto bello, il che non è una novità, per ciò che propone Vanillaware. Lo stile di Kamitani lo apprezzo però comunque entro certi limiti. Laddove esagera, come nel character design di Dragon's Crown, mi fa abbastanza pietà.
In questo caso direi che, più che altro, mi sembrano gratuite, ma non eccessive, le vignette nude dei personaggi sui Sentinels.

Tornando alla storia, si capisce poco all'inizio, immagino anche proseguendo
Ci sono un sacco di salti temporali ed i personaggi credono di sognare battaglie che si svolgono in un futuro lontano.
Gli obiettivi dei primi scontri sono tutti da tower defense, non so più in là.

Devo aggiungere infine che non ho tutto questo gran rapporto con i gameplay delle produzioni Vanillaware, ma questo è un gioco che non c'entra niente con i vari Odin Sphere, Muramasa e Dragon's Crown, da me giocati.
Non ho mai provato GrimGrimoire, che immagino sia l'unica loro produzione con cui possa avere qualcosa di ludico in comune.

Edited by LeveL - 8/2/2021, 15:53

Concluso il prologo, l'ordine di approfondimento delle storie dei singoli personaggi non risulta più lineare e le battaglie non si frappongono più fra una parte narrativa e l'altra. L'effetto è spaesante, ed occorre darsi un criterio, per dare un senso alla struttura. Cercando consigli ho visto indicato che è preferibile inizialmente concentrarsi sulle storie accessibili, anche se cronologicamente non sono in ordine, fino a raggiungere i vari blocchi, che impediscono di scoprire troppo e non avanzare con le battaglie. Da qui si ritorna ai combattimenti, quelli si, in ordine cronologico perché svolti in una precisa datazione e potenzialmente spoilerosi, fino allo sblocco di altri elementi narrativi e personaggi.

Inevitabilmente, questo approccio porta a procedere per qualche ora di sola narrazione ed interazione ambientale, il che non è per tutti i gusti. La tendenza da visual novel si vede anche nelle ramificazioni delle varie storie, dove alcune nozioni di certe ipotetiche timeline tornano utili per sbloccare altro.

Edited by LeveL - 26/1/2021, 02:35

Riflettendo sulle prime ore di gioco mi viene in mente Kojima, che se non ricordo male espresse apprezzamento per 13 Sentinels, all'uscita giapponese.
La storia pesca a piene mani dalla filmografia sci-fi, anche con citazioni manifeste. Probabilmente Hideo sarebbe stato contento di far parte di un progetto simile e chissà che, prima o poi, non ritorni a produrre qualcosa di più in linea con Policenauts e Snatcher.

Lo stile narrativo può apparire un po' infantile, nell'interazione fra gli scolari, ma nel mix di timeline e ricordi sopiti emergono situazioni interessanti.

Ieri sera ho fatto la prima successione di cinque battaglie post prologo, dopo giorni passati senza fare un combattimento, ritrovandomi praticamente subito sul lato da avventura grafica, dato che le battaglie durano un niente.
Per quanto sia chiaro che convenga approfondire prima l'impianto narrativo, rispetto a quello di combattimento, anche a causa delle Meta Chips, punti che si ottengono in entrambi i lati ma che servono a potenziare i Sentinels e sbloccare skill, è del tutto evidente che in questo gioco non c'è equilibrio fra le varie componenti.
Non siamo dalle parti di un Devil Survivor, dove l'alternanza fra gli scontri, lo sviluppo e la narrazione risulta piuttosto costante.

Posto che dovrei essere almeno ad un terzo di gioco, mi sento di definirlo più un'avventura grafica con qualche elemento RPG, che non il contrario. Una volta finito eventualmente lo sposto da questa sezione.

Tornando ai combattimenti, non si può schierare sempre i soliti sei ma occorre alternare i personaggi, tenendo conto dei ruoli, del fatto che dopo aver preso parte a due battaglie i personaggi devono stare fermi per una e che alla quinta ondata c'è un boss.

Il blocco ogni due combattimenti conta comunque fino ad un certo punto.
Se la missione ha qualche requisito bonus, che magari richiede l'utilizzo di uno specifico personaggio o categoria di Sentinels, si può rifarne una vecchia con altri personaggi. Sono tutti Meta Chips in più per sviluppare ulteriormente skill e statistiche.
Si può usare anche una funzione di recupero, che va però a resettare il bonus score.

Indicativamente la scelta di sviluppo più logica mi sembra quella di dare priorità al moltiplicatore dei Meta Chips ottenuti, dopodiché spingere sulle singole skill che si usano maggiormente.
All'inizio si fa più fatica a livellare i 1st gen che non gli altri, vanno modificati abbastanza.

Edited by LeveL - 1/2/2021, 04:21

E se ti dicessi che è la produzione Vanillaware che mi ha convinto ed intrigato maggiormente ?
La narrazione è un tripudio di colpi di scena, di prospettive che cambiano, di personaggi e temi interessanti. Ha un'idea molto ambiziosa dietro.
Sono finito col rivalutare, o quantomeno giustificare, perfino certi aspetti adolescenziali della vicenda. Fai un po' te.

Nel fine settimana l'ho divorato e platinato, posto che si tratta di un platino quasi inevitabile, a parte due trofeini non altrettanto automatici, ma che infine ho voluto prendere, a chiusura del cerchio.

Non mi sento neppure di lamentarmi del lato Tower Defense. Funziona, anche se obiettivamente non è così competitivo, a meno di infilarsi nel postgame endless.
Come sospettavo, anche i cali di framerate su PS4 base non costituiscono un problema, dato come è strutturato il gameplay.

Riguardo infine alla collocazione di genere, non è che il lato RPG non sia rilevante, semplicemente quello da avventura grafica è preponderante.
Non so però se spostare il thread sia preferibile o meno, nell'ottica di chi dovesse cercarlo, senza conoscere le effettive caratteristiche del gioco.

Facciamo così: lo sposto ma metto il link in due liste, così nel dubbio fra RPG ed altro lo si trova comunque.