Super Mario (Serie)

Mancava un thread Mariesco.

Ho giocato negli anni per lo più i capitoli bidimensionali ( SMB3 e Yoshi's Island sono i titoli che consiglierei a chi volesse fare del retrogaming ), mentre in campo 3D mi sono limitato a Mario 64 e, più recentemente, a 3D Land.
Sarà l'infanzia passata su platform 2D, però il 64 lo considero appartenente ad un genere spurio, con una finalità ed un senso di progressione diverso, che però ha fatto scuola e condizionato il percorso preso dai produttori di platform tridimensionali.

Questa volta ho ripreso in mano un Super Mario per giocare Odyssey e comprendere anche un po' cosa è cambiato negli anni, valutare se recuperare passate produzioni e così via.
Mentre 3D Land vuole volutamente essere una produzione intermedia fra il Mario 3D e gli stage bidimensionali, preso in mano Odyssey non sembra passato poi così tanto tempo dal 64. Là erano le stelle da recuperare in aree a libera esplorazione per sbloccare le porte dell'hub principale (castello), qui sono lune per potenziare una navetta e passare allo stage successivo.
Il concept di Odyssey appare un po' generico. Mario può utilizzare un cappello per interagire con svariate cose e prendere possesso delle creature sparse qua e là. Le lune per ciascuna area sono tante e la varietà d'interazioni crea una certa tendenza ad affrontare minigame poco contestualizzati, più che a mostrare un percorso di progressiva evoluzione di un'idea ludica. In questo senso vedo un gioco vario, da cui non sai cosa aspettarti, non ripetitivo ma alla base un po' un collage.
A proposito dei controlli, il gioco consiglia i joy-con staccati, in uno schema similare ( a quanto ho letto ) a Mario Galaxy. Al momento mi sembra giocabile tranquillamente a console intera ed in docked col pad, anche se ci si perde qualche tipologia di movimento non replicabile senza i movimenti motion dei due elementi divisi. Vedrò semmai se mi serviranno per qualche luna, che il motion gaming non è la mia passione.
Proseguirò a giocarlo fra una cosa e l'altra. La nave consente di tornare negli stage precedenti a fini di completismo e mi sembra un gioco che si presti più a questo, che non ad una progressione lineare, anche perché, per assurdo, è perfino possibile saltare allo stage successivo senza aver fatto il/i boss di zona, da tante sono le lune in contrapposizione alla richiesta.

Edited by LeveL - 18/4/2020, 22:44

Aggiungo un'altra riflessione su Odyssey.
Lo sto vedendo come un gioco maggiormente portatile del solito, funzionale a sessioni brevi, dove basta l'immediatezza perché manca un senso di progressione, di evoluzione del gameplay di base. Aree, boss, stelle, tutto fa un po' storia a sé, ed i mostri di cui prendere il controllo hanno ognuno abilità fortemente diverse.
In questo senso, pur comprendendo che abbiano lasciato comandi motion in funzione dell'utenza proveniente dai Galaxy, trovo contraddittorio che utilizzare da portatile la console con attaccati i Joy-Con ponga dei limiti, alcuni anche incomprensibili perché facilmente mappabili.
Come idea di base, è più portatile questo che non 3D Land.

Raggiunto il finale standard, nel postgame di Odyssey è possibile sbloccare sulle singole mappe la collocazione delle lune rimanenti, attraverso quegli strani cubi grigi di cui, lungo la run, non è chiara la funzione.

Praticamente ho preso un quarto delle lune...

Per come è costruito il gioco e la massiccia quantità di contenuti, per lo più affrontabili in brevi sessioni, confermo la buona spendibilità del gioco in portatile, al netto di qualche situazione in cui sono preferibili altre tipologie di controllo.

C'è pane per completisti ma io non lo sono, quindi d'ora in avanti mi limiterò a farci una partitina ogni tanto.