Dishonored 2, PS4, X1, PC

Il mio D2 è impilato dall'anno scorso. Rientra nel backlog da smaltire nel 2019

Il predecessore mi convinse meno rispetto alle opinioni generalmente lette su di esso.
Lo trovai un gioco che ti mette in mano tutto un ben di dio di possibilità, ma che al contempo non ha un buon rapporto con un approccio misto e situazionale. Le logiche legate al caos comportano in esso conseguenze a medio e lungo termine sulla quantità e tipologia dei nemici, che rischiano di far venire meno la struttura di base di tipo stealth.
Ricordo di averlo reiniziato, vedendolo come un gioco bianco o nero, predisposto concettualmente a due run contrapposte, dove comunque quella da erede di "Thief" mi sembrava più interessante.

Nel due hanno voluto direttamente far scegliere fra due personaggi, come a sottolineare ulteriormente di distinguere gli approcci.

Io sono più dell'idea di farmi un giro stealth con Corvo e poi rimandare la seconda run, anche se Emily sembra più canonica. In compenso, la storia è uno dei lati più deboli nel primo... a riguardo non mi aspetto niente dal seguito.

Dato che in questo momento non mi va di impegnarmi su di un lungo JRPG, aspettando Zero no Kiseki, ho ripreso in considerazione Dishonored 2.

I caricamenti sono un po' lunghi su PS4, dalla prospettiva di una run stealth con Corvo. Trovo che il primo potere da potenziare sia assolutamente la distanza coperta dal blink.

Ho preferito partire subito con una run stealth con Corvo perché quella high chaos con Emily rischia ulteriormente di finire sepolta nel mio backlog.

Provando ogni tanto a vedere che succede combattendo, ad Hard i risultati non li trovo entusiasmanti. Sfruttando il blink mi sono posizionato su di un grosso lampadario a sparare con la pistola e, oltre a oneshottare facilmente, neanche mi vedevano

Mi sfugge l'utilità ludica delle aree infestate da nidi delle mosche.

Cioè... praticamente nella clockwork mansion sanno che ci sei e devi far ruotare le stanze a caso sotto il loro naso, in compagnia di simpaticissimi mech che vedono sia davanti che di dietro ?

Sinceramente fin qui l'unico mio divertimento è stato muovermi con il blink (allungato), per il resto è una produzione che mi sta dando più dubbi che altro. Certamente più del predecessore, che magari non ho amato ma in cui ho comunque visto dei valori maggiori, ed inizialmente volevo quantomeno capire dove andava a parare la storia.

Ho pure l'impressione che, rispetto al predecessore, dove a chaos basso la struttura ed il posizionamento nemico appare mediamente pensato soprattutto in funzione dell'approccio da stealth, ed anche per questo vedevo un obbligo differenziare le run, qui anche a chaos basso non sia altrettanto evidente cosa volessero proporre. Vedo nemici piazzati in modo più casuale, forse più realistico ma a volte letteralmente ammassati in posti dove non puoi avvicinarti, e che in aree ampie vedono in orizzontale da distanze anomale, per le logiche usuali di uno stealth.

Un minuto di caricamento ad ogni incertezza sicuramente non aiuta, in una run di questo genere. è un fattore tecnico che mi sta ammazzando abbastanza. Di contro, la versione PC pare che sia un porting davvero scadente, il che non mi induce neanche a consigliare a priori di giocarlo lì.

Magari ad ammazzare a destra e a manca con i poteri di Emily è più bello, magari è la run effettivamente più canonica di questa produzione, anche se non è ciò per cui l'ho recuperato. Solo che quando ho provato a farlo con Corvo, per poi ricaricare, ne ho viste di tutti i colori.
Ho tirato una pistolettata in un condominio precedente la clockwork mansion ed in sequenza avranno risalito le scale almeno dieci guardie. Roba da mettersi lì a camperare, far fuori tutti in sequenza e poi esplorare l'area senza nessuno in giro, operazione di cui confermo la fattibilità ad Hard.

...non comprendo in quali elementi trovare le motivazioni per spingermi a terminarlo.

Edited by LeveL - 25/1/2020, 02:53

Il gioco Arkane Studios a me più affine rimane Prey con ampio margine.

Figurati, è una considerazione che ci sta.

Come dicevo, dal mio punto di vista il primo Dishonored ha una base stealth, su cui è costruita, nell'aggiunta di nemici nell'high chaos, l'eventualità di approcciarlo diversamente.
Ciò che invece ho tratto da questo tentativo di run stealth "blind" sul 2 è che il gioco sia stato costruito con altri fini rispetto al predecessore, come se la teorica run low chaos nasca dopo, togliendo qualche nemico random qua e là.
Il che non significa che non si possa proseguire stealth, aggirando determinate situazioni, ma che diverse volte mi è sfuggito il senso di certe tipologie di nemici, reazioni o posizionamenti, all'interno di quel tipo di run. Rispetto poi al primo, ci sono rune ed accessori che neanche mi sono sembrate alla portata di una run stealth, senza, per fare un esempio, sapere già determinati codici di cassaforti, per dove sono piazzati.
All'inizio il gioco chiede pure se vuoi rinunciare ai poteri. Ha senso ? Da quel che ho visto io mi vien da rispondere "ma n'do vai se il blink non ce l'hai"

Probabilmente, visto che tu, avendolo approfondito, parli di qualità certosina del level design, devo trarre che molte soluzioni non siano immediate ed apparenti quanto in giochi dove la pluralità d'approccio è più incentivata e palese, nella maggioranza delle situazioni proposte.

Edited by LeveL - 25/1/2020, 17:15

Considerando tutto, termino qui la mia run con Corvo, che non prevedo di riprendere. Magari un backup dei salvataggi lo faccio comunque.

Quando troverò lo stimolo adatto ci riproverò con Emily, in una run normal-high chaos.