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Trails of Cold Steel, [PS3] [PSVita]

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view post Posted on 22/10/2016, 16:07
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May the Dark shine your way

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Piattaforme: PS3 - PSVita
Sviluppatore: Falcom
Uscita europea: 29 Gennaio 2016
Lingua: Inglese

Iniziando il thread, non si può non ricordare le problematiche avute da Xseed nella pubblicazione occidentale dei "Trails in the Sky", che portano l'utenza della serie ad attendere tutt'ora l'uscita di 3rd e che nel frattempo ha fatto si che Falcom producesse Zero, Ao e appunto i, così tradotti, Trails of Cold Steel, col secondo in prossima uscita anche in Europa.
Se per i canoni del genere ciò non rappresenterebbe un problema, i Trails si distinguono per il loro intreccio e tutti i capitoli successivi al primo appartengono al medesimo universo. Nel caso dei Trails of Cold Steel, anticipati da Xseed perché usciti su una piattaforma (PS3) commercialmente più competitiva dei predecessori, la collocazione temporale è successiva a Zero no Kiseki e parallela ad Ao, al fine di giungere, lungo la nuova trilogia, a trattare eventi ad esso seguente. Malgrado la diversa collocazione geografica ed il fatto che i Cold Steel siano stati prodotti con l'ottica che il giocatore non necessiti di conoscere il background della serie, appare fin da subito evidente la presenza di riferimenti... d'altronde qualche abitante dell'Erebonian Empire lo abbiamo conosciuto in TITS:FC ed SC.

A prescindere da questo, a prima vista Trails of Cold Steel sembra chiaramente voler inseguire l'onda commerciale di Final Fantasy Type-0, proponendo un diversificato cast di compagni di classe, in un'accademia militare dell'impero.
Senza spoilerare più di tanto, il prologo mostra un evento bellico successivo, che sicuramente fa riferimento a qualcosa che avviene in Ao, per poi ritornare ai primi giorni accademici e presentare la classe.
Chiaramente l'ambientazione non m'ispira molto, mi aspetto cliché scolastici e già nel prologo c'è qualche gag evitabile, ma sappiamo che i Trails sono anche molto altro e spero che il gioco metta buone basi in vista del seguito, pur aspettandomi una produzione inferiore, dal punto di vista narrativo, alla duologia FC-SC.

Veniamo alla scelta della versione.
Per quanto si legge in giro, il porting Vita è buono, più che altro è un po' più lento nei caricamenti. Il gioco è cross save ma non cross buy, ed alla fine ho optato per la versione PS3, ma è comunque piuttosto evidente che il gioco sfiguri graficamente in questo contesto. Anche se la versione PS3 è quella di riferimento, su Vita probabilmente fa più bella figura, data l'immagine da PS2.

Detto ciò, all'inizio del gioco viene chiesto di scegliere il livello di difficoltà, non cambiabile successivamente da menu. Quando ho affrontato il primo Trails in the Sky su PSP ho espresso dubbi in merito, vedendo un livello fisso tarato forse un po' troppo verso il basso, ma nel secondo su PC mi sono ricreduto, posto ad Hard di fronte ad un prologo squilibrato. Nel cercare informazioni, ho letto in questo caso di livelli di difficoltà al ribasso rispetto agli standard precedenti, col Normal troppo facile e l'Hard solo lievemente superiore e in linea col Normal di FC-SC, per cui c'è chi consiglia l'Hard come il Nightmare, per imporsi più sfida. Siccome generalmente preferisco autoregolarmi e non costringermi ad eliminare ogni singolo nemico presente nei dungeon, non vorrei rischiare di ritrovarmi a grindare in un gioco già così lungo ( mi aspettano una sessantina d'ore ), per cui ho optato per l'Hard.

Passando al gameplay, le dinamiche di contatto nei dungeon sono proprio uno degli aspetti che son contento di veder cambiati, rispetto a quanto propone SC. Qui il personaggio controllato può usare in esplorazione il comando d'attacco per stunnare il nemico, concedendo priorità se lo si affronta da dietro, e l'efficacia dell'azione può anche cambiare a seconda della tipologia d'arma del leader scelto. In battaglia, invece, nella fase futura del prologo si vedono particolari collegamenti tra i personaggi, che portano ad attacchi combinati. In quella circostanza, a livelli alti (49-50), non c'è tutorial, per cui è un elemento che il gioco introduce poi successivamente, ma comunque si nota una differenziazione anche tra le tipologie di attacchi fisici ed il teorico maggior numero di personaggi viene gestito con la possibilità di effettuare cambi immediati.
Tornati all'inizio accademico, il gioco introduce il concetto di Master Quartz, che rispetto a quelli normali è un quarzo centrale, livellabile e con caratteristiche particolari.

L'unica lamentela che esprimerei in questo frangente riguarda la visuale di battaglia, perché più tipica del comune jrpg, cosa che la rende meno adatta alla lettura strategica dei range e quindi delle situazioni che si possono verificare.
 
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Louis_Cyphre
view post Posted on 22/10/2016, 17:53




Zero è contemporaneo a CS I, Ao a CS II, non sono successivi.

Giusto per fare la pigna in culo.

Divertiti con Trails of Persona 4, BTW =*
 
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view post Posted on 22/10/2016, 18:34
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CITAZIONE (Louis_Cyphre @ 22/10/2016, 18:53) 
Zero è contemporaneo a CS I, Ao a CS II, non sono successivi.

Giusto per fare la pigna in culo.

Divertiti con Trails of Persona 4, BTW =*

Sicuro ? Avevo letto che Zero è precedente il primo Cold Steel e che parte di CSII è successiva, senza considerare il III in prospettiva. In ogni caso, quello che conta è che ci sono parallelismi tra la duologia Zero-Ao e i Trails of Cold Steel.

Non ho approfondito ulteriormente il discorso per non eccedere con gli spoiler, rischiando di beccarne già qualcuno nel solo giocare il primo CS.
 
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Louis_Cyphre
view post Posted on 22/10/2016, 19:48




Avevo visto una timeline su Gaf (non spoiler, solo l'ordine del Septian Calendar) erano praticamente sovrapposti o quasi:

timeline

kEyM3cg
 
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view post Posted on 27/10/2016, 13:49
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CITAZIONE (Louis_Cyphre @ 22/10/2016, 18:53) 
Divertiti con Trails of Persona 4, BTW =*

Adesso che mi è più chiaro come è strutturato il gioco, vale la pena fare qualche considerazione sul tema.

Le derivazioni da Persona ci sono, però risulta differente il modo in cui il gioco sfrutta questi elementi. Faccio qualche esempio:
C'è il calendario, ma è fittizio, tant'è che avanza di giorni come di settimane e serve quindi prevalentemente a dare una datazione e maggior percezione d'avanzamento temporale. In P3-4 ( ormai si può dire anche 5 ) l'avanzamento giornaliero è strettamente funzionale all'avere una vagonata di giorni liberi da gestire, mentre qui hanno messo un free day a capitolo, con punti bonds da spendere coi personaggi in situazioni simil social link, ma complessivamente anche questo non è un vero e proprio giorno libero, perché è strutturato in funzione di quest ambientate nell'accademia, di cui alcune obbligatorie, tra le quali c'è l'esplorazione di un dungeon scolastico alla Tartarus, ma senza piani casuali.
Inoltre sulla crescita dell'elemento "link", della cui influenza in battaglia ne parlerò quando avrò sbloccato altre funzioni, è maggiormente influente il semplice esplorare e combattere in party, che quei 5 minuti persi in dialoghi.
Ogni tanto poi capita la domanda scolastica ( influente anch'essa sui punti equivalenti ai BP di FC-SC ) e mezze lezioni, ma in entrambi i casi ci si riferisce comunque a discorsi relativi al background del gioco.

Ciò che quindi credo valga la pena sottolineare è che, pur essendo del tutto evidente un condizionamento personiano sul come è stato pensato Trails of Cold Steel, appaiono completamente diversi i tempi e gli scopi di un'ambientazione comunque più accademica che meramente scolastica, questo perché ci sono soltanto sfumature dell'ordinarietà slice of life personiana e per il resto si vede che è un Trails, essendo i giorni d'addestramento sul campo, nei paesi dell'impero, il fulcro di ciascun capitolo, periodo che non è poi così diverso dalle dinamiche di gilda di Trails in the Sky FC-SC.

Non penso, di conseguenza, che tutto ciò rappresenti un problema o che svilisca il gioco in quanto JRPG, diversamente da come considero quanto accade in P3-4, pur ritenendo concettualmente preferibile l'avanzamento di gilda a questo.
Ripensando poi alle ripetizioni tra FC ed SC, date dal ripercorrere gli stessi luoghi, potrebbe rivelarsi positivo, in ottica del passaggio da un gioco della trilogia all'altro, il fatto che Cold Steel sia strutturalmente maggiormente chiuso, perché dubito fortemente che il primo porti in tutti i paesi dell'impero.
 
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Louis_Cyphre
view post Posted on 27/10/2016, 18:55




L'impero è tipo la zona più grande di tutta Zemuria, penso che nemmeno in CS2 si sia visto tutto.

Crossbell è la zona più "chiusa", da quel che leggo nel Kiseki Thread su Neogaf, è quasi tutto (almeno Zero, Ao non m'è chiarissimo) confinato quasi tutto nella città o quasi.

Voglio artwork e screen post CS3 per Calvard ç_ç
 
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view post Posted on 31/10/2016, 20:30
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Terzo capitolo, sto iniziando a ragionare sul party da portare avanti.

Al momento sono per Rean, Fie, Elliot ed Emma, con cambi Alisa e Laura. In questa fase sembra scontato sfruttare Fie perché la sua S-Craft è a range XL, cosa che impatta e non poco sulla pericolosità dei monster chest ( che in questo gioco sono riconoscibili ), però Laura gli è superiore coi boss.
Direi comunque che c'è una buona distribuzione funzionale tra i personaggi della classe, dato che Gaius è ottimo per infliggere status e Machias ha un'abusabile abilità per curare anche l'EP. Giusto Jusis mi sembra un po' un doppione inferiore del main.

Riguardo alla difficoltà, l'equilibrio che c'è ad Hard mi sta piacendo, non è affatto troppo facile.
 
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Louis_Cyphre
view post Posted on 15/11/2016, 16:27




Iniziato pure io, son diventato un Kiseki-Addict. Fatto durante la notte il prologo, e oggi ho fatto tutte le quest disponibili durante la giornata (devo vedere durante la sera se ne spuntano altre).

Tante piccole migliorie sulla QOL, però il framerate mi pare ballerino (potrebbe essere solo una sensazione dovuta al fatto che TITS lo giocavo a 125 FPS, ma son certo che in certi pan-out su Trista o sull'Accademia, il framerate cala) e i caricamenti son assurdi.

Il link credo sostituisca le Chain, però in maniera più approfondita.
 
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view post Posted on 15/11/2016, 16:39
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CITAZIONE (Louis_Cyphre @ 15/11/2016, 16:27) 
però il framerate mi pare ballerino (potrebbe essere solo una sensazione dovuta al fatto che TITS lo giocavo a 125 FPS, ma son certo che in certi pan-out su Trista o sull'Accademia, il framerate cala) e i caricamenti son assurdi.

Ho letto anch'io del problema dei caricamenti su Vita, comunque il seguito dovrebbe essere meglio da questo punto di vista.

Io sono al quinto capitolo ma sono stato un po' fermo negli ultimi giorni, comunque sono contento di quanto visto fin'ora, al di là di qualche caduta di stile ( Millium... capirai quando ne farai la conoscenza :facepalm: )

Edited by LeveL - 26/3/2020, 15:10
 
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Louis_Cyphre
view post Posted on 15/11/2016, 16:47




Più che altro, il writing (parlo solo di Writing, non di qualità della trama) sembra aver deciso di fare paracadutismo senza paracadute. A parte Sara, che sembra un mix tra Shera ed Olivier, il resto era pesantemente cringe-inducing.

Approposito di Olivier, te lo sbattono subito in faccia a fine prologo <3
 
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view post Posted on 15/11/2016, 16:51
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L'inizio è quello che è, ma vedrai che migliora.
 
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Louis_Cyphre
view post Posted on 15/11/2016, 17:08




Ovvio, parlavo puramente di una prima impressione a caldo, e considera che enivo dal finale di SC.
 
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view post Posted on 15/11/2016, 20:18
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Diciamolo pure, SC in certi aspetti narrativi è su livelli che non oso neanche sperare di rivedere nella serie.

Forse è anche per questo che mi sta piacendo ToCS, perché non ho pretese e temevo soltanto fosse troppo peggio, invece è un passo avanti dal punto di vista ludico e riesce ad essere un Trails, malgrado sia condizionato da certe dinamiche che tanto piacciono all'attuale mercato del genere.
 
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Louis_Cyphre
view post Posted on 15/11/2016, 23:33




In che snso non vuoi più rivedere roba come in SC? Parli dei primi 4 Chapter "fillerosi"?

Comunque, è una mia impressione o i margini per parlare con NPC e quant'altro per trovare eventuali Quest nascoste son più larghe, con la questione che non si deve più fare rapporto in una "gilda" ma viene fatto in automatico a fine giornata ed il gioo ti avvisa pure che se vai a dormire il giorno finisce?

Son arrivato al secondo giorno del Field Study, e nel primo giorno ho rivisto un'altra "faccia" familiare:

Bleublanc <3
 
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view post Posted on 16/11/2016, 00:26
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CITAZIONE (Louis_Cyphre @ 15/11/2016, 23:33) 
In che snso non vuoi più rivedere roba come in SC? Parli dei primi 4 Chapter "fillerosi"?

Hai frainteso.

Non mi sembra di essermi espresso male, d'altronde di solito non "si osa sperare di rivedere" ciò che si ritiene bello ma, in parte, irripetibile.

Poi SC ha anche i filler e le ripetizioni esplorative e strutturali, ma questa è un'altra questione.

Riguardo le quest nascoste, non so risponderti perché sto facendo quasi unicamente quelle segnalate, pur comprendendo anche quelle verdi opzionali, perché non voglio appesantire troppo il tutto o fare ogni volta il giro degli NPC. A me piace l'idea di poter sfruttare i segnali sulla mappa e il movimento veloce tra le aree, il gioco per me è già abbastanza "pieno" anche senza volerselo far durare un centinaio di ore.
 
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115 replies since 22/10/2016, 16:07   1270 views
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