Trails in The Sky: SC, [PC] [PSP]

Piattaforme: PC ( Steam/GOG ), PSP
Sviluppatore: Falcom
Uscita occidentale: 29/10/2015 ( Steam/GOG/PSN USA), 10/11/2015 ( PSN EUR )
Lingua: Inglese

La versione PC, a prescindere dal servizio di distribuzione, in questo caso è quella di riferimento, sia dal punto di vista grafico che per le prospettive di uscita dei capitoli seguenti.

Prima di iniziarlo devo farmi un recap di FC, finale a parte ricordo veramente poco. Al momento, non ho trovato altre alternative che leggermi alcuni pezzi di un let's play.

Una cosa rilevante che comunque ho notato facendo partire il gioco è che si può scegliere il livello di difficoltà. Uno dei maggiori limiti di FC (PSP) è proprio la difficoltà fissa della prima run, che finisce col risultare in un combat system mai competitivo. Vorrei quantomeno giocare SC ad Hard, che magari a Nightmare diventa troppo soggetto al grinding.

Riguardo agli elementi importabili, avendo giocato il primo su PSP e non avendone più i salvataggi non mi sono posto il problema, ma da quel che ho letto è roba non rilevante.

Avete anche voi in programma di giocarlo a breve ? Aspettate sconti ? Non avete ancora giocato FC o sentite di doverlo rifare ?

Edited by LeveL - 28/3/2020, 13:24

Rileggere le parti più rilevanti della storia di FC m'ha ricordato perché ci sia stata così tanta attesa su SC, malgrado la prima metà di FC sia oltremodo fiacca e il battle system, nella versione PSP, ampiamente sottosfruttato. Oggi, finalmente, posso superare quel dannato cliffhanger.

Edited by LeveL - 26/3/2020, 14:20

Stando alle prime due ore, l'impatto con l'Hard Mode è più difficile di quanto m'aspettassi. Forse la mia impressione è dovuta all'esser partito a livello 35 con Estelle, contro i 40 a cui è possibile arrivare portandosi il salvataggio da FC, e i limiti posti dal dover ricominciare dall'inizio le impostazioni relative ai quarzi, però, per i ricordi che ho di FC, lo stacco iniziale mi sembra un pelo eccessivo.
Anche il retry offset ha ben poca influenza, non essendo paragonabile alle opportunità offerte in fase di retry negli Ys e in Nayuta, e non è possibile cambiare difficoltà di una run una volta scelta all'inizio.
Di contro, la struttura è rimasta quella di FC, con la possibilità di salvare ovunque, di rifare più e più volte qualunque battaglia persa, di tornare al punto di ristoro e di evitare i nemici in esplorazione, anche se permane il fastidio che la battaglia a sfavore possa scaturire da un tocco dei nemici su uno dei personaggi che seguono il main, ed inoltre la versione PC ha un autosave parallelo ai salvataggi manuali, per cui credo che, una volta impostate meglio le skill e recuperati i livelli con Estelle, dovrei ritrovare maggior equilibrio.

Grazie ma ormai avanzo così, che tanto di FC non avevo di certo un perfect save, ne ero arrivato al level cap.

Tornando invece al livello di difficoltà, ho fatto altre due aree e constatato che nelle mie condizioni di partenza è abbastanza pesante continuare ad Hard, per cui ho deciso di tornare al momento a Normal, per poi rivalutare il passaggio in caso di un calo progressivo. Come, mi direte voi, visto che ho detto che non si può cambiare ? Vi spiego:

Ho trovato questo post: http://steamcommunity.com/app/251150/discu...19681640643557/
che spiega come editare un salvataggio di FC.

La linea da modificare non è la stessa per SC, ma pensando che il meccanismo fosse il medesimo sono riuscito a trovarla: 2B410, che se siete in Hard vedrete composta da 00 tranne la terzultima colonna, con 01. Modificando lo 01 in 00 si riporta il salvataggio a Normal.

La differenza l'ho sentita subito al boss dove mi ero fermato, che è così diventato "fattibile".

Edited by LeveL - 26/3/2020, 14:21

...ed ecco così che il livello di difficoltà, a Normal, inoltrandomi nel primo capitolo numerato, è drasticamente crollato

Inizio a pensare che forse forse è meglio così, perché un livello di difficoltà elevato spinge ad un maggior uso delle arti in contrapposizione agli attacchi semplici, quindi a cercare maggiormente di grindare in prossimità dei punti di ristoro, rispetto ad una progressione "normale". L'esser arrivato ad avere il party a 4, allungando la coda del gruppo in movimento, mette poi ancora più in evidenza quanto il sistema a contatto di questo gioco funzioni in modo discutibile, portando ad attacchi a sorpresa che con una bassa competitività non sono un grosso fastidio, ma che possono diventarlo alzando il livello.
Va comunque considerato il fatto che il maggior rischio in FC lo si ha solitamente con le casse contenenti nemici, la cui difficoltà sta nella quantità anomala di avversari da affrontare tutti in una volta, spingendo all'uso delle abilità speciali caricate e delle migliori arti ad effetto d'area in proprio possesso, per via del rischio di ritrovarsi inermi di fronte alla raffica di attacchi consecutivi che si può subire. Nel prologo di SC e ad Hard è stata una vera pena affrontare le due casse "incazzose", con tanta casualità a determinare il risultato.

Malgrado l'autosave e tutti gli altri elementi potenzialmente utili a togliere frustrazione, credo che a Nightmare lo odierei a morte

Per il resto, tra i continui rimandi narrativi e il riciclo degli ambienti da esplorare, mi sembra abbastanza fiacco, seppur non quanto l'inizio di FC.

Edited by LeveL - 26/3/2020, 14:43

Dovrei essere più o meno a metà. Non so se riuscirò a finirlo restando sotto le 50 ore, pur facendo poche subquest.

La ripetizione strutturale che fa da traino alla narrazione, usata come scusa per rifare tutto il giro dei paesi e delle gilde, mi sta un po' pesando e credo che giocare SC immediatamente dopo FC avrebbe aumentato ulteriormente questa sensazione, ma quantomeno la caratterizzazione dei personaggi del gruppo si sta man mano "aprendo" nei confronti di Estelle, ed il contesto non è così esasperatamente leggero come i primi capitoli di FC.

Mi auguro che, terminato questo ciclo, la storia entri definitivamente nel vivo.

Edited by LeveL - 15/11/2015, 20:57

Ho l'impressione a volte che questa serie viva di grandi ricompense a fronte di innumerevoli momenti di noia assoluta
Forse è proprio questo il motivo principale per cui ho preferito proseguire col livello di difficoltà standard, saltando a pie pari più combattimenti possibili per velocizzare lo scorrimento della narrazione.

L'intera Liberl, quindi dungeon, città, mostri e strade comprese. I boss no, non c'è riciclo da questo punto di vista, e quelli opzionali sono i soliti mostri di aree successive anticipati, come succede in FC.
La sensazione sostanzialmente è quella di essere ancora in FC, SC è praticamente un'espansione che fa largo uso di tutti gli asset precedenti, ambientandosi esattamente nel medesimo regno e limitandosi ad aggiunte minime in termini di bestiario e location.

Devo ancora affrontare gli ultimi capitoli, ma per quanto visto fin'ora ( ho superato le 30 ore ) conferma in tal senso ciò che avevo letto, cioè che FC e SC sono sostanzialmente il medesimo gioco diviso in due.

Edited by LeveL - 13/6/2016, 16:47

Ultimo capitolo, 40 ore nette.



L'Haze, ovvero la "materia" che consente di rendere il party invisibile ai nemici nell'area esplorativa, m'ha consentito negli ultimi capitoli di accelerare il più possibile, il che vuol dire, considerando il mio monte ore, che un approccio più cauto e completista richiede un quantitativo sicuramente eccessivo di tempo.

Ho chiuso a 47 ore e mezza, l'ultimo capitolo è stato molto più lungo di quanto m'aspettassi.

Che dire...



Come si può comprendere dall'introduzione del thread, dopo FC sentivo l'esigenza di giocare SC più per superare il cliffhanger che altro.
Giocare SC da un lato mi ha confermato una tendenza di Falcom in questa serie a diluire troppo la narrazione, ma dall'altro concretizza tutto quel potenziale narrativo che la parte finale di FC e i primi capitoli di SC fanno intuire, chiudendone l'intreccio e la caratterizzazione dei personaggi.
Ciò che rimane sono elementi d'apertura che, considerando alcuni degli ultimi dialoghi, si aggiungeranno ad altri in The 3rd ma non potranno certo trovare conclusione in esso.
Riguardo a ciò, sarebbe un vero peccato se The 3rd, Zero e Ao dovessero rimanere confinati in Giappone, mi auguro che le vendite attualmente poco rassicuranti si riprendano sul lungo termine.

Devo dire che, per l'esperienza avuta con gli Ys, non avrei mai pensato che Falcom fosse capace di creare JRPG così pesantemente trainati dalla narrazione, quanto grazie ai personaggi che al lore e alle vicende geopolitiche, creando un contesto che non è assolutamente da meno a quello dei Suikoden.

Questa per me è stata assolutamente un'annata Falcom. Brandish, Nayuta e TITS:SC sono tanta roba, pur essendo titoli molto diversi tra loro.

Edited by LeveL - 28/3/2020, 02:30

Se hai giocato Nightmare il primo vai almeno di Hard, perché il Normal decade eccessivamente, superato il prologo.

Riterrei il Normal adatto solo a chi voglia rendere più scorrevole il tutto.

Edited by LeveL - 26/3/2020, 14:46