Primo approccio:
Ys: The Oath in Felghana appare qualcosa di totalmente diverso dalla maggior parte degli Action RPG moderni, troppo condizionati a miei occhi da IA di party improponibili, telecamere problematiche e caos scenico.
Prima di tutto, in questo gioco si utilizza un singolo personaggio e questo vuol dire non incorrere in quelle incazzature e cattive gestioni causate dalla presenza di un party, potendosi concentrare sul singolo.
L'esplorazione avviene in un ambiente 3D a telecamera variabile, in cui è lo sviluppatore a regolare l'inclinazione, la posizione e l'ampiezza, in modo da offrire chiarezza al giocatore, in base all'ambiente ed alle necessità.
Adol è rapido, preciso nei movimenti, e non essendoci sistemi di lock on, spinge a sfruttare le combo per colpire più avversari assieme.
Nel primo dungeon, a livello Normal, il gioco risulta scorrevole, i nemici rilasciano oggetti istantaneamente curativi e si procede in tranquillità.
Può rompere questa scorrevolezza l'utilizzo forzato delle magie per la presenza di nemici resistenti all'attacco fisico, in quanto, avendo una barra che si ricarica da sola, si può esser costretti a trovare ripari in cui attendere la ricarica.
L'unica pecca che gli attribuirei è un limite classico della tridimensionalità stessa, ovvero i nemici alati, che per una questione di prospettiva laterale, possono risultare difficili da colpire in modo preciso, ma è comunque l'unico caso in cui può sentirsi la mancanza di un maggior senso di profondità di altre visuali o di un lock on. Ragionando però sull'influente, e a volte fatale, mancanza di visibilità generale che simili scelte comportano in altri giochi, direi che è MOLTO meglio mancare di ammazzare al 100% in una combo il singolo uccelletto, che morire per un attacco subito da un'area cieca della visuale.
Solo una visuale totalmente dall'alto risulterebbe più precisa, ma non sarebbe adatta alle componenti platform del gioco.
Come commentare invece i boss ?!? MINCHIA !!! °D°
Dalla scorrevolezza si passa ad adrenalina pura.
Il boss di fine miniera è terrificante, richiede attenzione totale, tempismo, senso della posizione e del movimento, il tutto in una posizione di telecamera ottimale per fare questo, essendo pensata dallo sviluppatore in maniera intelligente.
Ogni sbavatura viene punita, in quanto, non avendo oggetti curativi, richiede resistenza e concentrazione. è clamoroso, temo cosa potrei ritrovarmi di fronte in futuro
Il tutto poi con sottofondi musicali appropriati alla situazione ed uno stile grafico molto bello dei personaggi. Vedrò poi come andrà con la narrazione.
Mi sa proprio che mi diverto
CITAZIONE (Carmax91 @ 6/5/2011, 15:19)
Ma questo gioco esiste tradotto nella nostra bellissima lingua per psp (visto che ormai i capoccia ci hanno targati come warezzoni e non traducono nulla più per questa consolle portatile....
)
Hai dimenticato il punto di domanda ?
No, la versione PSP è in inglese. Per giocarlo in italiano dovresti cercarti la versione giapponese per PC ed applicargli la relativa patch di traduzione.
Edited by LeveL - 20/7/2021, 04:06