Posts written by cellinthehell

A me Meguro piace davvero tanto, è uno che sa variare. Queste sue reinterpretazioni classiche sono davvero belle (specialmente Revolutionary Etude che qui sa davvero di Final Boss Theme).
Devo dire che ad ogni sua nuova OST mi diverto molto: le trovo parecchio superiori a quelle di titoli della serie non composte da lui come Devil Survivor 1 e 2 (sì, ho già sentito tutta la OST del secondo e proprio non mi piace tranne per un paio di brani).
La mia preferita fra le sue rimane quella di Lucifer's Call, tantissimi brani ed uso di progressive rock. Le tracce complete delle battle themes durano oltre 7 minuti e quello che cambia è il tipo di assolo di chitarra.

Io non sono il massimo sostenitore della tesi 'Lucifer's Call gioco facile', però di certo condivido che l'ho trovato più semplice dei due Digital Devil Saga. Tenete presente che l'ho giocato dopo di essi (quindi con una maggiore comprensione delle abilità di battaglia), questo potrebbe influire.
Però, Lucifer's Call è stato il primo jrpg di un mio amico ed il secondo jrpg di un altro mio amico, entrambi sono riusciti a superarlo senza estreme difficoltà, almeno il secondo lo conosco bene e gli posso chiedere di intervenire nella discussione.

Intanto, vi dico la mia: per me il gioco dà la possibilità di superare la maggior parte dei nemici grazie all'uso dei Fiends nel party. Quanto sono potenti? Tanto, davvero tanto. E da battere sono certamente i boss più impegnativi insieme ai Reason Boss. Si arriva a fine gioco con un Magatama che
Devo dire di aver avuto problemi con Lucifer's Call sono nel 1/4 di gioco perché non avevo un buon party, non sono uno che tende a livellare molto, ma si sale abbastanza in fretta di livello vista la mole di boss da affrontare e la lunghezza del gioco... mentre i due Digital Devil Saga sono più corti ed in tante occasioni mi sono sentito di livello inferiore a quanto sarei dovuto essere.
E' solo una questione di preparazione: sia chiaro, si tratta pur sempre di un gioco più difficile di altri titoli aperti a tutti i giocatori (Kingdom Hearts o i Final Fantasy dall VI in poi), tuttavia è quello che nella serie mi ha fatto faticare di meno per avanzare a parte i due Devil Summoner su PS2 che li considero davvero facili grazie al level-up ancora più veloce.

Inoltre, certi demoni davvero hanno delle abilità incredibili: vi rendete conto che Trumpeter può curare completamente un personaggio in punto di morte e far fuori qualsiasi nemico casuale? Dante è devastante, è inefficace solo contro il boss finale del TDE Path. Poi ti trovi con
Fuori dal TDE, è un gioco che puoi finire a livello 75 seppur è difficile arrivare alla fine con un livello così basso. Io l'avevo concluso ad 83 la prima volta, è stata una bella sfida con il boss finale del TDE ed ho perso perché essendo charmato l'ho curato completamente. La seconda volta l'ho battuto.
Però, sopra il 90 risulta ancora più semplice.
Ma al di là del boss finale, non ho avuto particolari problemi.

Non so, non voglio influenzare nessuno: se su Jrpg Wo**d mi chiedono, io continuo ad avvertire gli utenti meno esperti di stare attenti e quelli con un buon parco di jrpg giocati alle spalle che non ci saranno particolari problemi.
Basta solo stare attenti al build-up del personaggio ed evitare di scartare Focus ed altre abilità interessanti.
Seguendo la sezione a cui fate riferimento, non ho ancora trovato giocatori che abbiano imprecato dietro al gioco per via della difficoltà... ma con Digital Devil Saga in alcune occasioni (specialmente le diaboliche trappole dei dungeon finali dei due giochi o Coordinate 136) ho visto gente davvero snervata.
Questo è il mio pensiero.

Sul resto della serie, Strange Journey mi ha ucciso al confronto con Lucifer's Call, l'ho trovato davvero sadico. Devil Survivor così così, non è da prendere sottogamba specialmente all'ultimo giorno in alcuni percorsi e contro un paio di boss precedenti. Persona 1 non so come giudicarlo, ero sempre sottolivellato e molti lo trovano facilissimo, non lo è stato per me. Persona 3 impegnativo, Persona 4 il mio primo titolo della serie e mi ha impegnato parecchio perché dovevo abituarmi ad un certo approcio allo stile di gioco. Devil Summoner 1 e 2 facili, specialmente il primo dove a sorpresa ho battuto anche il boss opzionale più forte al primo tentativo e non a livello alto (però NON l'ho giocato ad Hard... lì pare che sia un'impresa difficile solo completarlo). Persona 2 Tsumi lo giudico a gioco completo.
Però non sono uno di quelli che dà importanza alla difficoltà: li prendo come vengono, se possibile preferisco giocarli a Normal per vedere il livello di sfida proposto dal team di sviluppo.

L'ho ripreso anch'io. Per quale ragione mi voglio altre 80+ ore quando già l'avevo completato al 100%?
Risposta: stavolta ho il salvataggio dei primi due giochi da caricare, quindi significa... due sketch di teatro in più, non vedo l'ora di sbloccarli. Ma sono ancora al primo capitolo.

Devo dire che negli screenshot c'è un mostro che mi spiazza parecchio. Ha un seno con gli occhi al posto della testa ed una lingua gigantesca. Per non parlare dei mostri-capra in boxer a cuoricini. Premesso che non so nulla sulla trama del gioco, mi è venuta un'idea. Spero di NON averci azzeccato ad ipotizzare.

Sì, la penso come te sul Judgement Ring, quante volte mi sono arrabbiato per alcuni errori. In particolare nel Covenant con la mia tecnica favorita: Energy Charge (il Focus della SMT), una volta caricata ho una sola possibilità per utilizzarla, se poi sbagliavo ad usare l'anello... erano guai seri!

Puoi scrivere sotto spoiler quali ambientazioni o situazioni di Covenant sono in comune con Koudelka? Non avendo giocato il titolo PS1 purtroppo ho faticato a cogliere queste citazioni. Penso comunque di finire Covenant questa settimana, mi dedicherò completamente alle subquest.

A me piace l'ironia nei JRPG, devo però dire che nel primo Shadow Hearts era piuttosto fuori luogo, nel secondo che è un po' più leggero la accetto volentieri. Se non ci fossero Joaquim ed Anastasia mi sarebbe mancata una gran parte del divertimento.

Edited by LeveL - 4/8/2021, 03:01

È un ottimo consiglio, avevo problemi perché avevo fatto quella cosa ma con Serph... che ha un parametro magico più basso.

Vorrei discutere con voi della serie Shadow Hearts che io purtroppo ho scoperto solo di recente.

Il modo in cui l'ho scoperta? Nel senso contrario, ovvero vedevo che ai fans di questa saga consigliavano di giocare alla Shin Megami Tensei per via di alcune similitudini.

Parlo del primo episodio, l'unico che finora ho finito: il titolo è Shadow Hearts

Prima di tutto, uno sfondo mitologico basato su un mondo reale del periodo poco dopo gli anni '10.
Il protagonista si chiama Yuri Hyuga, è un ragazzo decisamente atipico, nel senso che è un duro, di solito quel tipo di personaggio comprimario, ma che qui come protagonista ha effetto, spesso è un po' duro nel modo di pensare ed agire.
Ha una specialità davvero unica: può trasformarsi in differenti demoni nati dalla sua personalità, dovuta a conflitti interiori che saranno sviluppati nel corso della trama.

L'introduzione del gioco è fra le più epiche che io abbia mai visto: un misterioso mago con il cilindro in testa punta a rapire una ragazza bionda dall'aspetto puro. Il suo piano viene interrotto dall'arrivo di Yuri e... guardate il filmato e vi farete un'idea di quanto sia spettacolare.



Il gioco ha alcune tematiche abbastanza oscure: religione, misticismo, evocazioni ed altro ancora, tuttavia i personaggi tendono spesso a sdrammatizzare gli eventi, c'è una venatura di comedy che personalmente ho trovato poco efficace in un titolo con tematiche simili.
Segnalo inoltre un calo di enfasi dopo 1/4 di gioco che dura fino alla metà. Il gameplay (a turni con scontri casuali ma un sistema real time d'attivazione degli anelli che ricorda un po' le combo di The Legend of Dragoon) è piuttosto rozzo e pesante, ma non per questo fallato.
Se volete boss fight lunghe ed epiche... è il gioco che fa per voi. Fra i compositori segnalo la presenta di Mitsuda (Xenogears, Chrono Trigger, Chrono Cross), il suo stile è facilmente riconoscibile in alcuni brani.
La seconda parte del gioco, riconoscibile perché vi è un ferma immagine che ricorda 'inserisci disco 2' in altri giochi, è ricca di tensione, di nuovi personaggi molto interessanti e la storia prende finalmente la giusta piega. Difficile davvero non appassionarsi!

Vi è un doppio percorso: un good ending path ed un bad ending path, sarete voi a decidere quale percorso intraprendere con una decisione in un determinato momento. Anzi, a dire il vero si tratta di una subquest che se viene trascurata porta al bad ending certo.

Parlando invece di Shadow Hearts Covenant, è ambientato qualche anno dopo durante la World War I. Aumentano le città realmente esistenti visitabili, ma i protagonisti cambiano ad eccezione di... non voglio dire chi perché potrei spoilerarvi il primo gioco.

Si nota un incredibile miglioramento del gameplay, ogni personaggio ha specialità uniche. Ad esempio c'è un puppet master dove in base al vestito della propria bambola si acquisisce un elemento caratteristico e nuove abilità; un simpaticissimo Pro Wrestler che con gli allenamenti con il suo Sensei acquisisce tecniche nuove, ma soprattutto una fantastica gitana abile nella magia capace di usare combinazione di oli e (vediamo se vi ricorda qualcosa) i tarocchi in battaglia. Ogni tarocco ha la sua funzionalità, se è riversato invece si subisce il danno. Sì, proprio come in Persona 4 c'è da estrarre il tarocco.

Devo dire che in questo secondo titolo ho riscontrato similitudini nel Level Design con Lucifer's Call, specialmente un dungeon è tremendamente simile al dungeon finale di quel gioco (con tanto di piattaforme fluttuanti dello stesso colore).

Il titolo è diviso su due dischi, dovuti ad un doppiaggio quasi totale delle scene, mentre nel primo episodio sono rarissime le scene doppiate e fra l'altro il vecchio cast di doppiatori faceva pena a parte la 'dolce' voce di Dahlia Gillespie di Silent Hill 1 nella creepiest scene ever made in a JRPG. Ma questo era l'1, in Covenant il doppiaggio inglese è piuttosto solito a parte un paio di voci che potevano essere più enfatizzate.

Da segnalare che entrambi i titoli hanno Main Villains fantastici, non aggiungo altro.

In giudizio personale, ritengo il primo Shadow Hearts un gioco da 7+, il secondo da 8.5 o 9. Però la trama del primo mi è piaciuta di più proprio perché aveva tematiche molto più oscure, il secondo invece punta fortemente sul carisma dei personaggi.

Per concludere, segnalo che la magia in Shadow Hearts Covenant la si ottiene recuperando sigilli con il nome dei demoni dell'esercito di Goetia. Come se non bastasse, è presente la Solomon's Key da completare posizionando i demoni di Goetia nel rispettivo luogo d'appartenenza per sbloccare nuove magie.

Esiste infine Shadow Hearts: From the new World, terzo episodio. Non l'ho ancora giocato, so che è ambientato a fine degli anni '20 (credo) e graficamente mi pare un po' troppo 'alla Nomura' per i miei gusti, già il protagonista con i capelli a caschetto mi ispira poca fiducia. Ma vabbè, questa è solo una considerazione personale.

Voi avete giocato a questa saga? Ve la consiglio caldamente! Tutti e tre i titoli sono usciti in Italia, purtroppo però la Azure Games è fallita.

PS: quasi dimenticavo di dirlo, ma il primo titolo ha una connessione con Koudelka, horror adventure per Playstation 1. Comunque viene tutto spiegato, non cè bisogno che lo giochiate per comprenderlo.

Suikoden III ha rallentamenti di gameplay, Suikoden V li ha invece nel passaggio da una zona all'altra, girare a Rafleet era qualcosa di indecente fra un caricamento e l'altro.
Però, rimane il mio secondo gioco preferito nella serie dopo il II (che poi a me piacciono tantissimo pure l'I ed il V).

E' molto diverso l'approcio in battaglia da un protagonista all'altro, con Geddoe si sente una difficoltà maggiore che con Hugo e Chris. Anche se comunque a parte le battaglie tattiche non c'è una vera difficoltà, sono tutte sfide sorpassabili facilmente a parte il final boss un po' impegnativo.

Ho visto su backloggery che sei già al bonus chapter, questo è un gioco che davvero ricompensa la conquista delle 108 stelle, sicuramente più di tutti gli altri dove cambia solo il finale.

Ho notato che gli effetti delle rune in questo episodio sono diversi da quelli dei titoli precedenti, a volte pensi "conosco questa abilità", poi invece si rivela differente da com'era in passato. Hanno davvero messo tantissime rune, c'è da sbizzarrirsi a collezionarle tutte.
Incredibilmente, ho trovato divertenti anche i minigiochi: specialmente il teatro con tutte le combinazioni diverse e la corsa a cavallo.

La trama per quanto inferiore a quella stupenda del secondo capitolo, mi ha coinvolto per via dei 'cattivi' e dei personaggi ricorrenti. Certo che Viktor e Flick non mi sarebbero dispiaciuti se fossero stati nel gioco!

Probabilmente lo rigiocherò a breve, mi è tornata voglia ora che ho il salvataggio per sbloccare due scene aggiuntive del teatro.

C'è un po' troppo fanservice per i miei gusti.
Però, mantiene sicuramente tematiche oscure e misteriose. Non ho la minima idea di come sarà a livello di gameplay, probabilmente si focalizzerà sugli incubi di Vincent.

Mi dispiace solo che questo titolo significherà un notevole ritardo per un eventuale Persona 5.

Purtroppo capita spesso che dopo aver sentito le voci giapponesi si trovino quelle inglesi di qualità inferiore. Visto che non ho sentito le voci giapponesi, a me sembrano di qualità accettabili, almeno dal trailer.

Personalmente (per esperienza personale visto che avevo iniziato con un pg equilibrato e mi sono reso conto di quanto fosse efficace il parametro della Strength), ti consiglio una build-up fisica.

- Va bene contro i nemici casuali (puoi andare in automatico in zone più semplici)
- Va bene contro la maggior parte dei boss, al massimo puoi farti un party totalmente magico
- E' il modo più efficace di buttare giù diversi boss ostici.
- Si combina con altre abilità che sviluppano l'attacco fisico... o che consumano tanti HP, ma fanno danni incredibili.

Direi che se fai una build-up del genere, puoi considerare importanti l'agilità (non puoi permetterti di fallire gli attacchi) e la vitalità (altrimenti dove prendi gli HP?).
Luck e Magic servono per tutto il resto, con una Luck alta hai maggiore probabilità di fare attacchi critici ed evitare status alterati. Con la Magic ovviamente puoi scatenare buone magie oppure usarle a scopo curativo (ma ci sono demoni molto migliori in questo).

Come ha detto Level, servono tutte le statistiche, non lasciarne troppo indietro una. Ma nemmeno punta ad avere il picco di una stat, perché poi magari trovi incensi che te l'aumentano ancora.

Io l'ho comprato oggi P3P, mi arriverà fra un'eternità. Nel frattempo mi godo i commenti dello zio che è piuttosto preso in questi giorni.

I Mecha di Xenogears sono 3000 volte meglio nel Design... e siamo a due generazioni di distanza.

Sono d'accordo con Level MD per quanto riguarda questo titolo.

Prenderò sicuramente Dragon Quest IX e P3P (questo non prestissimo), probabile anche Parasite Eve. Ovviamente pure Golden Sun, ma devo prima giocare ai primi due.

Sono contento che ci siano ben tre titoli in sviluppo, erano da mesi che non c'erano più notizie su eventuali titoli della Shin Megami Tensei, nemmeno spin-off.
Quindi ben vengano, qualunque cosa siano.

Visto che ho finito proprio oggi pomeriggio Ar Tonelico II, vi posto uno degli inni del gioco (viene usato in una battaglia).