Wild ARMs, Alter Code F [PS1-PS2]

Alter Code F è il remake PS2, arrivato soltanto in USA, del primo Wild Arms per PSX.
Il remake aggiunge elementi di gameplay dal terzo capitolo della serie, personaggi giocabili, una revisione dell'audio, nuovi filmati ed un rinnovamento grafico, con l'esplorazione passata da 2D a 3D.

Edited by LeveL - 28/9/2023, 15:09

Sono andato tramite consiglio di alcuni giocatori che li hanno giocati entrambi.

Tornando al gioco, il punto più interessante all'inizio è la fase esplorativa, con dungeon articolati, in cui ci sono trappole ed è possibile subire danni, e fasi puzzle, che necessitano l'utilizzo degli strumenti del personaggio controllato.

è possibile evitare gli scontri casuali tramite l'ENC. Durante l'esplorazione appare un punto esclamativo per segnalare il sopraggiungere della battaglia e, premendo cerchio, è possibile annullarla facendo calare la barra ENC, ricaricabile tramite sfere bianche nei dungeon.

Una volta in battaglia, invece, non si può più fuggire, l'unica fuga risulta quindi essere preventiva.

I salvataggi si fanno tramite i "memory bird" in città ed utilizzando appositi gettoni a consumo nei dungeon. Devo inoltre verificare l'utilizzo che se ne dovrebbe poter fare in caso di gameover.

Più elementare invece il gameplay in battaglia. Turno condiviso, MP per le magie-tecniche ed una barra Force che si carica compiendo e subendo azioni, utilizzata per le tecniche speciali.

Da segnalare una barra VIT che cura i personaggi al termine della battaglia, ricaricabile tramite level up e sfere rosse nei dungeon.

Pare non ci siano equipaggiamenti, verificherò cosa si può modificare strada facendo.

Edited by LeveL - 29/4/2024, 02:48

Prosegue abbastanza bene.

La personalizzazione dei tre personaggi base è diversa l'uno dall'altro.
Quella del protagonista si basa sul potenziamento dei parametri dell'ARMs, pagando appositi fabbri, mentre quella di Cecilia sull'acquisto delle magie, ma con la limitazione dei Crest Graphs, che in sostanza sono oggetti trovabili nei dungeon, necessari per sbloccare una magia a scelta, con la sola distinzione del costo.
Lo sviluppo di Jack invece si basa su abilità da trovare, che aumentano le sue statistiche e che sono livellabili attraverso il loro utilizzo, provocando la diminuzione del loro costo in MP.

Edited by LeveL - 29/4/2024, 02:49

Il gioco è decisamente lungo, sono a 35 ore ma dovrei averne ancora per molto.

Non mi sta colpendo in maniera particolare, ma è fatto tutto molto bene, trovo che l'unica pecca sia un livello di difficoltà mediamente troppo basso.

Ho verificato il funzionamento dei gettoni a game over avvenuto, ed in sostanza è possibile usarli come "continue". Diventano utili se si arriva ad un boss impreparati con pochi MP e HP, o status negativi, perché permettono di reiniziare la battaglia completamente curati. Non essendoci save point, la maggior parte delle volte non ci si aspetta il boss.

La personalizzazione degli ARMs è limitata a 15 upgrade totali ed ognuno dei 5 parametri ha 15 livelli, questo permette di scegliere in base alla funzionalità che si vuole. Sia per quanto riguarda questi upgrade che la personalizzazione dei Graphs, è possibile resettare un parametro/Graph per scegliere altro, possibilità che però ha un costo economico, perché non restituisce i soldi investiti in precedenza.

Ci sono poi anche gli Alter parts, per aumentare il numero di volte che è possibile utilizzare una tecnica di Rudy.

Ho dimenticato in precedenza di citare le skill, oggetti equipaggiabili per dare un potenziamento ai personaggi, in base ad un parametro che cresce con lo sviluppo dei personaggi stessi ed un costo che varia fra una skill e l'altra.

Edited by LeveL - 29/4/2024, 02:46

Chiuso a 45 ore

Trovo che la narrazione sia ben articolata, sia in quanto a progressione che come personaggi, propri e villain. Quelli secondari sono utilizzabili di rado, ed in generale il gameplay si basa tutto sui tre protagonisti.

Interessante l'anima puzzle dei dungeon, così come la world map esplorabile attraverso diversi veicoli lungo il gioco. Oltre a dungeon segreti, ci sono anche una trentina di puzzle box nascosti, ovvero edifici in cui bisogna risolvere un puzzle per ottenere un tesoro.

Il battle system "sarebbe" ben bilanciato lungo l'avanzare del gioco, non fosse per l'abilità Gatling Raid di Rudy, che se abbinata ad uno sviluppo dell'ARM nel numero di proiettili risulta devastante.
Peccato perché anche nei combattimenti casuali, con l'avanzare del gioco e se non si usano sempre le abilità speciali, ci si può trovare in difficoltà.
Le abilità insomma spostano molto, ed inoltre, anche qualora ci si ritrovi a non poterle usare, incorrendo magari in un gameover, si può sempre ripristinare il party con un gettone.

Tirando le somme, la considero comunque una buona esperienza. Anche se il battle system diventa ripetitivo sul lungo termine, nel complesso il gioco non risulta noioso, grazie soprattutto ad un lato esplorativo eccellente.

Edited by LeveL - 29/4/2024, 02:55

Nei primi più che altro ad essere problematica è la sua applicazione agli edifici, che rende l'esplorazione in world map più dispersiva, in compenso mi ha pesato molto di più nel 5 perché in esso c'è pieno di oggetti in giro e ad ogni scansione il main fa un commento stupido ( al punto da spingermi a togliere l'audio )

Strano che non l'abbia segnalato

Edited by LeveL - 28/9/2023, 15:11

Nella lista dei replay da fare con una versione differente ho inserito da un po' il primo Wild ARMs, di cui al tempo di approfondire la serie avevo giocato solo il remake PS2, come testimonia il thread.

Sarà che ultimamente mi sento nostalgico e rigiocherei parecchia roba, però vedere la copertina PSX su Duckstation ogni volta che avviavo Linda mi ha spinto a metterlo su.

Già risentire alcune musiche regala una buona sensazione, quindi sono abbastanza fiducioso sul proseguo.

Edited by LeveL - 29/4/2024, 03:00

L'originale si presenta molto diverso dal remake in alcuni aspetti, ad esempio sono presenti i save point nei dungeon, gli equipaggiamenti offensivi, il game over diretto ed il comando di fuga in battaglia, in assenza quindi dei gettoni salvifici e di quelle barre ENC e VIT citate nel thread, a suo tempo introdotte come quality of life semplificativo. Basi insomma più usuali, più canoniche del genere.

Va da sé che anche il bilanciamento dei due giochi si presume differente.

Visivamente non nasconde di essere del 96. Certamente è una produzione cross-gen, un mix di 2D appena uscito dallo SNES e di 3D grezzo e deformed. Più bello da vedere in esplorazione, dove prevale il 2D, rispetto alle fasi di combattimento.

Edited by LeveL - 30/4/2024, 01:45

A chi volesse velocizzare i combattimenti casuali, essenzialmente il gioco si limita a proporre dei preset d'IA, con la modalità Reserve per farli semplicemente attaccare.

EDIT: I personaggi, dopo il comando d'avvio dello scontro, eseguono dunque un turno d'attacco semplice, che si ripete a oltranza se non si preme il O (cerchio), azione che al termine del turno riporta al comando iniziale, dove si può scegliere se proseguire così o cambiare l'impostazione.

Edited by LeveL - 3/5/2024, 00:43