Appena ho visto il countdown ho temuto la beffa, ed infatti mi è scaduto
Fortuna che c'è il continue post Emperor Ing. Io comunque un savestate me l'ero fatto, che ste stronzate mica le tollero
Potevano tranquillamente consentire di fare un salvataggio permanente, mettendo almeno una stanza prima il save point, e far partire dopo il countdown
Ricapitolando, questo secondo Prime mi è sembrato rivolto ad un'utenza che da un successore si aspettasse boss più competitivi, affiancati ad una struttura più complessa, due aspetti che, sulla carta, potrebbero farlo sembrare un oggettivo passo avanti.
Personalmente, in diversi boss non mi è piaciuta la continua ripetizione di certi meccanismi per fare emergere weak point con timing limitati per colpirli, ed hitbox talvolta difficili da centrare pure con il lock-on, situazioni che rendono questi boss spesso molto più lunghi del tollerabile, specie quando capita di doverli rifare più volte, tant'è che ho piuttosto apprezzato di più quei passaggi o quelle fasi di alcuni boss dove la componente "puzzle" del gioco ha conseguenze più immediate, ed a tal riguardo trovo che la Morph Ball in Echoes sia stata parecchio valorizzata.
Dal punto di vista strutturale, invece, non mi è piaciuta l'idea del Dark World drenante e credo che certe fasi di lungo backtracking potessero essere gestite meglio, aumentando le interconnessioni fra le macro aree, per renderlo più immediato e stimolante, senza che dover rifare n volte le medesime strade diventi un peso.
Sotto altri aspetti, mi è piaciuto di più l'armamentario ed il bestiario del predecessore, nel quale si è molto più portati a cambiare selettivamente l'arma in funzione del nemico.
I visori in Echoes li si sfrutta meno, nonostante ciò avrei fatto ulteriormente a meno sia del Dark che dell'Echo visor, e delle logiche di utilizzo che si portano appresso.
Lo schema di comandi PrimeHack funziona benissimo e non ho riscontrato problemi particolari, glitch grafici o crash, giusto qualche episodico istante di stuttering. L'immediatezza del mouse e la possibilità di poter mappare un sacco di comandi su tasti specifici non la cambierei con la controparte pad, specie quella originale.
Nel complesso, quindi, Echos l'ho apprezzato meno del capostipite. Resta un buon gioco, sotto alcuni aspetti, ma sotto altri può risultare maggiormente polarizzante.
Al di là del passo indietro, il format della serie rimane ai miei occhi interessante, specie con questi controlli, quindi presumo a questo punto di giocare il terzo fra qualche mese, magari in autunno, in base a voglia ed uscite.