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| Il fusion tool direi che non è strettamente necessario, perché fra le opzioni c'è anche la ricerca dei demoni creabili tenendo conto sia di quelli nel party che di tutti quelli registrati, mostrando risultati che vanno ben oltre il proprio cap momentaneo. A questo giro completare il compendium appare un obiettivo abbastanza semplice da ottenere.
Tornando all'apertura delle aree, inizio a pensare che il gioco restituisca più del solito la percezione di essere in un ambiente popolato da demoni, grazie anche alla loro visibilità, alla presenza degli stessi in versione NPC e alle quests che possono assegnarti. Fatico però al contempo a vederlo come un ambiente ostile quanto siamo abituati. Il giocatore ha veramente troppo margine di manovra. Mi vien da ridere a pensare che per certa gente si combatte troppo, perché si può letteralmente gironzolare intorno mezz'ora, esplorando e raccogliendo oggetti, senza incappare in un combattimento che non sia espressamente voluto. Si può pure andare a piedi da un savepoint al successivo, salvo il dover distruggere una barriera con mini boss, evitando tutto e solo dopo fare selezione di cosa combattere o cosa reclutare.
La progressione dei livelli al contempo non mi pare neppure pretenziosa, basta in fondo cercare di affrontare i demoni di buon livello nell'area, prendendosi al limite qualche rischio, per salire agevolmente. Ripetere combattimenti di livello inferiore non paga. Non è insomma un gioco dove sia necessario eliminare tutto ciò che si muove.
Parlando invece anche di aspetti più secondari, Amanozako che ti segue segnalando la presenza di oggetti sepolti è un po' una palla al piede. Al decimo oggetto in due minuti volevo strozzarla, da tanta roba c'è in giro. Sarà anche utile ma è un genere d'interazione, con tanto di animazione e vocina ripetuta ogni volta, che stanca presto.
Non ho capito cosa volessero rappresentare con quelle scie di lucine/risorse sparse qua e là, sembrano uscite da un platform 3D.
Edited by LeveL - 14/11/2021, 03:13
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