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| ...e così Rean è diventato una mezza sega di livello 7. Peccato, la continuità dei livelli era un concetto inusuale ma che dava una certa continuità ludica alla serie.
Lo gioco in versione PS4, acquistata mesi fa. Considerando quel poco che ho letto, di sfuggita, ho aspettative superiori su Hajimari che su ToCSIII e IV, ma alla fine ho preferito comunque proseguire il filotto. Riguardo a quale versione del IV attendere rifletterò concluso questo.
L'inizio da un po' la sensazione di ritrovarsi, in prospettiva, in una nuova duologia, più che essere nel seguito del II. Quantomeno mi ha fatto piacere rivedere qualche personaggio delle sotto-saghe precedenti.
Ho scelto di partire a Nightmare, è citata l'assenza del retry sia in esso che ad Hard. Pare che sia più semplice dei predecessori e comunque si può cambiare il livello di difficoltà da menù, anche se una volta rinunciato alla run Nightmare si può al massimo alzare ad Hard. Logica da trofei ma comprensibile.
Una delle prime modifiche che ho apportato nelle opzioni è alzare il volume delle tracce a scapito di quello del doppiaggio. Il settaggio predefinito è mortificante.
Noto subito, venendo da Ao, che la prospettiva di battaglia risulta meno intuitiva rispetto ai vecchi Trails, ma me l'aspettavo ricordando l'esperienza con i precedenti Cold Steel.
Edited by LeveL - 9/4/2020, 18:56
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