Aggiustato, è uscito un papiello enorme ahahah, e soprattutto era deforme sintatticamente ecc.
Ti ringrazio per gli spoiler e ne ho aggiunto qualcuno anche io, sono poco abituato a metterli ma è corretto farlo.
Sul primo punto hai ragione, anzi aggiungerei Final Fantasy che ormai ha cambiato completamente essenza, l’unico FF che ho giocato è stato FF1 su NES che pure è un gioco abbastanza ostico come preparazione e per via dei vari bug, mentre adesso FF è diventato praticamente uno slash alla Zelda, e di jrpg ha perso un bel po’.
Per la struttura dei dungeon P4 penso sia la peggiore, anzi mi auguro lo sia, perché peggio è difficile in tal senso: nonostante ci sia poi qualche rara istanza di struttura fissa in ognuno dei dungeon, risulta comunque essere poco ispirata globalmente.
Per la difficoltà è effettivamente una valida chiave di lettura, come ho scritto P4 è il primo jrpg di Atlus che abbia giocato, quindi la linea di apprendimento è sicuramente molto più alta all’inizio per via delle varie skill, degli oggetti e tutto il resto, quindi è possibile che mi sia risultato essere più difficile rispetto a SMT Nocturne finora proprio per il fatto che lo abbia giocato per primo, mentre appunto SMT Nocturne è già il secondo.
Per i personaggi e la storia, è in realtà uno dei motivi principali per cui ho scritto in primo luogo, proprio perché personalmente era l’aspetto che più mi era piaciuto, e mi chiedevo come potesse non essere stato apprezzato proprio quello, al netto degli altri difetti di gameplay e struttura esplorativa.
Cioè la storia è fatta benissimo, procede a tratti perché è un giallo di base, poi si arricchisce di tutte quelle tracce che risiedono nei singoli personaggi, i loro problemi da
Yosuke che è il figlio del manager a Chie che è sempre stata quella meno apprezzata dai ragazzi e la meno femminile tra le 2 (lei e Yukiko), a Yukiko
e via dicendo, entrano a far parte con naturalezza nella storia, ed essa stessa si amplia proprio partendo dal particolare verso il generale, ogni cosa viene affrontata da soli all’inizio e poi diventa un motivo generale, che deve essere superato per il concetto stesso di ombre e personae.
Dal mio punto di vista la storia e lo sviluppo dei personaggi è fatto perfettamente, poi il fatto che ci sia un jrpg di mezzo TALVOLTA è addirittura superfluo, ricordo che mentre ero fuori dalla TV volevo entrare un po’ nella TV , poi una volta entrato nella TV mi chiedevo quand’è che sarei uscito nuovamente, il gioco è fondato su 2 vere e proprie anime che sono abbastanza bilanciate tra loro (seppure in parte un po’ più sbilanciate verso la componente sim che non quella RPG) e anche un po’ questo aspetto è quello che poi lo differenzia da SMT che è invece più un blocco unico.
Comunque in ogni caso SMT Nocturne mi sta piacendo molto e la cosa più divertente forse sono le fusioni e le negoziazioni, per come arricchiscono il gioco, mentre in P4 seppure facessi un buon uso delle fusioni non mi avevano divertito in questo modo, anzi il Compendio a fine gioco era a circa 50% e non più.
Aggiungo che dopo aver finito P4, già da un po’ avrei voluto provare un SMT, ma non avevo mai avuto l’occasione, poi proprio per il fatto di aver finito P4 e avendo tutta quella conoscenza di base sulle skill e tutto il resto, ho deciso che era il momento giusto.
Inizialmente ero indeciso tra SMT III e SMT IV , poi vedendo qualche gameplay SMT III mi sembrava più vicino al mio approccio verso il genere, SMT IV era un po’ strano non so come spiegare, e poi il fatto che c’era la HD Remaster su Switch mi ha dato la spinta finale a giocare Nocturne.
In ogni caso credo che il prossimo rpg sarà SMT o IV o V su Switch, anche se sono molto tentato dal recuperare qualche FF, perché mi hanno sempre parlato benissimo del VI, del VII e di FFX, mentre prossimo gioco in generale devo recuperare OoT e MM su Switch Online e Pokemon Arceus